La Cooperativa Città So.La.Re (Solidarietà, Lavoro, Responsabilità) nasce nel 1997 per offrire un’opportunità di lavoro a persone in situazione di difficoltà.

La cooperativa ha una base sociale di oltre 100 soci e impiega mediamente 120 lavoratori, sviluppando un fatturato che negli ultimi anni ha raggiunto quasi i sette milioni di euro.

Città So.La.Re. si dedica all’inserimento lavorativo e all’integrazione sociale di persone svantaggiate, così come definite dall’art.4 comma 1 della l. 381/91, come per esempio detenuti ed ex detenuti, ex tossicodipendenti, con svantaggio psichico e fisico, con difficoltà di inserimento nella vita sociale e lavorativa, over 50 che hanno perso il lavoro, immigrati, separati con figli, ecc.  o in condizioni di trattamento socio riabilitativo.

Tutto questo avviene nell’ambito di percorsi messi in atto dalla cooperativa anche in collaborazione con forze economico-produttive, enti pubblici e privati, cooperative sociali e associazioni di volontariato, secondo il principio di sussidiarietà.

NUOVO VILLAGGIO con le Acli e la Caritas Diocesana, danno inizio al progetto CITTA’ SO.LA.RE., per l’inserimento lavorativo delle fasce deboli, con l’avvio della raccolta degli
indumenti usati dai cassonetti gialli.

Nuovo Villaggio, Camera di Commercio, Acli, Banca Etica e Diocesi di Padova, danno vita alla FONDAZIONE LA CASA onlus, per trasformare le esperienze e i servizi di accoglienza in housing sociale innovativo e collaborativo fra pubblico e privato.

Viene inaugurata CASA A COLORI, struttura ricettiva extraalberghiera, dedicata a giovani, viaggiatori, studenti, lavoratori in trasferta, che con i suoi 60 posti letto disponibili anche per le persone in emergenza abitativa, è la prima esperienza di housing sociale temporaneo del Veneto.

Fondazione la Casa onlus presenta il progetto Casa a Colori a Dolo, e arriva a 50 alloggi in proprietà.

Città Solare inaugura l’Ostello a Colori di Mira e prende in gestione Casa a Colori di Dolo, dove nel 2012 trasforma la sala colazioni nell’Osteria del Frate dalla Manica Larga.

Iniziano i lavori di QUIABITO, la parte del progetto QUIPADOVA dedicata al Social Housing. Città Solare diventa ente gestore del progetto Sprar dei comuni di Piove di Sacco, Rubano, Ponte san Nicolò, Montegrotto.

Città Solare in ati con coop. Roeh e coop. Solidarietà si aggiudica la gara per i servizi ambientali di Acegasapsamga, relativa ad alcuni quartieri di Padova oltre a Saonara e Noventa Padovana.

NUOVO VILLAGGIO con le Acli e la Caritas Diocesana, danno inizio al progetto CITTA’ SO.LA.RE., per l’inserimento lavorativo delle fasce deboli, con l’avvio della raccolta degli
indumenti usati dai cassonetti gialli.

Nuovo Villaggio, Camera di Commercio, Acli, Banca Etica e Diocesi di Padova, danno vita alla FONDAZIONE LA CASA onlus, per trasformare le esperienze e i servizi di accoglienza in housing sociale innovativo e collaborativo fra pubblico e privato.

Viene inaugurata CASA A COLORI, struttura ricettiva extraalberghiera, dedicata a giovani, viaggiatori, studenti, lavoratori in trasferta, che con i suoi 60 posti letto disponibili anche per le persone in emergenza abitativa, è la prima esperienza di housing sociale temporaneo del Veneto.

Fondazione la Casa onlus presenta il progetto Casa a Colori a Dolo, e arriva a 50 alloggi in proprietà.

Città Solare inaugura l’Ostello a Colori di Mira e prende in gestione Casa a Colori di Dolo, dove nel 2012 trasforma la sala colazioni nell’Osteria del Frate dalla Manica Larga.

Iniziano i lavori di QUIABITO, la parte del progetto QUIPADOVA dedicata al Social Housing. Città Solare diventa ente gestore del progetto Sprar dei comuni di Piove di Sacco, Rubano, Ponte san Nicolò, Montegrotto.

Città Solare in ati con coop. Roeh e coop. Solidarietà si aggiudica la gara per i servizi ambientali di Acegasapsamga, relativa ad alcuni quartieri di Padova oltre a Saonara e Noventa Padovana.

Città so.la.re

La cooperativa è iscritta alla sezione “scopo plurimo” dell’Albo Regionale delle Cooperative Sociali, perché integra i servizi socio-assistenziali ed educativi all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

La finalità che la Cooperativa intende perseguire è: l’interesse generale della comunità alla promozione umana, alla tutela della salute e all’integrazione sociale dei cittadini italiani e stranieri.

Vision

Il nome Città “So.la.re.” racchiude in sè i principi stessi ai quali si ispira.

La pratica della solidarietà, come riconoscimento del legame di reciprocità e di appartenenza alla vita di tutti, ci impegna ad offrire sempre opportunità di lavoro, perché attraverso di esso ciascuno sia nelle condizioni di contribuire alla creazione di valore mentre esprime le proprie potenzialità.

Mission

Sostenere la creazione della “comunità ideale” fondata sulla promozione umana, la tutela della salute e l’integrazione di tutti i cittadini, attraverso la pratica della solidarietà, il rispetto della dignità del lavoro e la condivisione delle responsabilità.

Valori

  • Responsabilità
  • Sussidiarietà
  • Relazione
  • Sostenibilità

La Soc. Coop. Soc. Città So.La.Re. sostiene i progetti di Fondazione La Casa Onlus per contrastare il disagio abitativo.

Puoi sostenere Fondazione La Casa Onlus attraverso:

Un Versamento una tantum su conto corrente bancario intestato a Fondazione La Casa Onlus
  • Bonifico bancario intestato a: Fondazione La Casa Onlus
  • Presso: Banca Popolare Etica – Succursale di Padova, c/c n. 000000116544 –
  • ABI: 05018
  • CAB: 12101
  • CIN: V
  • IBAN: IT 65 V 05018 12101 000000 116544
  • Tutte le donazioni a favore di Fondazione La Casa sono fiscalmente deducibili e detraibili.
Devolvendo il tuo 5 x 1000
  • Il codice fiscale di Fondazione La Casa Onlus è 9 2 1 4 1 4 4 0 2 8 6
  • Per devolvere il tuo 5 x 1000 a Fondazione La Casa Onlus:
  • Se presenti il modello 730 o unico:
    1. Compila la scheda sul modello 730 o unico;
    2. Devi firmare nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato…”;
    3. Infine bisogna indicare nel riquadro il codice fiscale di Fondazione La Casa Onlus: 9 2 1 4 1 4 4 0 2 8 6.
  • Se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi, puoi devolvere lo stesso a Fondazione La Casa Onlus il tuo 5 x 1000:
    1. Compila la scheda fornita insieme al CU dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato…” e indicando il codice fiscale di Fondazione La Casa Onlus: 9 2 1 4 1 4 4 0 2 8 6;
    2. Inserisci la scheda in una busta chiusa;
    3. Scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale;
    4. Consegnala a un ufficio postale o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica, ad esempio il CAF a te più vicino.
Attivandoti col volontariato

Hai del tempo libero e non sai cosa fare?
Puoi diventare nostro volontario, dedicando il tuo tempo libero alle attività di animazione territoriale realizzate da Amici di Nuovo Villaggio Onlus.

Chi è Amici di Nuovo Villaggio Onlus?
E’ un’associazione di volontariato che ha scopo di valorizzare e assistere i cittadini, con particolare attenzione quelli stranieri e che promuove azioni di sensibilizzazione, informazione, formazione e interventi in ordine al disagio socio lavorativo e alla sua prevenzione.

Tutte le donazioni a favore di Fondazione La Casa Onlus sono fiscalmente deducibili o detraibili
Le persone fisiche, cioè i privati cittadini, possono ottenere benefici fiscali per le donazioni effettuate nell’anno 2015 attraverso la scelta di una delle due seguenti possibilità:
a) dedurre dal proprio reddito le liberalità in denaro o in natura per un importo non superiore al dieci per cento (10%) del reddito complessivo dichiarato e, comunque, nella misura massima di 70.000 euro annui (art. 14, comma 1 del D. L. 35/05 convertito in legge n. 80 del 14/05/2005);
b) detrarre dall’imposta lorda il 26% dell’importo donato, fino ad un massimo di 30.000 € (art.15, comma 1 lettera i-bis del D.P.R. 917/86, a seguito della modifica apportata dall’art.1 comma 137, della legge n. 190 del 2014).
Le imprese possono ottenere benefici fiscali per le donazioni effettuate nell’anno 2015 attraverso la scelta di una delle due seguenti possibilità:
a) dedurre dal proprio reddito le liberalità in denaro o in natura per un importo non superiore a 30.000 € o al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art.100, comma 2 lettera a-h del D.P.R. 917/86 a seguito della modifica apportata dall’art.1, comma 137, lettera b), della legge n. 190 del 2014);
b) o dedurre dal reddito le donazioni, in denaro o in natura, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 € annui (art. 14, comma 1 del D. L. 35/05 convertito in legge n. 80 del 14/05/2005).
Puoi rivolgerti al tuo CAF o al tuo commercialista di fiducia per capire quale delle due alternative possibili è migliore come soluzione per Te. Ricordati che tutte le ricevute (estratti conto bancari, ricevuta di versamento per il bollettino postale, etc..) delle donazioni vanno conservate.
Ti ricordiamo la differenza tra Deduzione e Detrazione:
a) Deduzione: è la somma che si può sottrarre dal reddito sul quale si calcolano poi le imposte.
b) Detrazione: è l’importo che si sottrae dalle imposte calcolate.